csi belluno - Nazionali di atletica, ecco i podi di Csi Belluno

Grandi soddisfazioni per le società di Csi Belluno al 22.mo Campionato nazionale di atletica del Csi, andato in scena allo stadio Adriatico di Pescara da venerdì a oggi. Diverse le medaglie: oro per Dante Passuello (As Pozzale) negli 800 e nei 1500 della categoria Veterani B, per Alessio Argenta (Polisportiva Santa Giustina) nel Vortex Ragazzi, per Aurora Gallina (Astra Quero) sui 100 sui 200 e sui 400 Seniores, per Cristina Corona (Giocallena) nall'alto Seniores, per Barbara Da Ros (Giocallena) nell'alto Amatori B e per Gaia Pollet (Polisportiva Santa Giustina) nel disco Cadette; argento per Alessio Argenta (Polisportiva Santa Giustina) sui 1000 Ragazzi, per Cristina Corona (Giocallena Atleticadore) nel giavellotto Seniores e per Barbara Da Ros (Giocallena Atleticadore) nel lungo Amatori B; bronzo per Gina Zanella (Giocallena Atleticadore) sugli 800 e sui 1500 Amatori B, per Dante Passuello (As Pozzale) sui 5 mila Veterani B, per Gaia Pollet (Polisportiva Santa Giustina) nel peso Cadette, Elena Chiocchi (Giocallena) nei 60 ostacoli Ragazze, per Barbara Da Ros (Giocallena) nel giavellotto Amatori B e per Matteo Cesco (Astra Quero) nel lungo, nell'alto e nel disco Amatori A.

Per quanto riguarda le graduatorie di società, da segnalare il quarto posto nella graduatoria femminile per Giocallena Atleticadore e, nella stessa categoria, il 9. della Polisportiva Santa Giustina (foto). Santa Giustina ha anche conquistato il 6. posto nella graduatoria giovanile e l'8. nella classifica generale complessiva.

QUI il dettaglio delle classifiche.

«Un plauso a tutte le società che hanno partecipato al Campionato nazionale di Pescara per i risultati raggiunti, ancora una volta di notevolissimo valore per un comitato piccolo come il nostro» sottolinea la presidente di Csi Belluno, Nicoletta Castellini. «Quello che mi piace evidenziare è che, anche in questa occasione, abbiamo assistito a una trasferta che ha accomunato e avvicinato ragazzi e adulti, in un percorso di condivisione tra generazioni che è uno dei punti di forza del Centro sportivo italiano».