Sport come educazione e crescita
Sono stati 150 i bambini e i ragazzi che domenica 11 maggio hanno partecipato al Csi Day a Pieve di Cadore. Il paese che ha dato i natali a Tiziano è stata una delle 69 località italiane che hanno ospitato l’iniziativa voluta dal Centro sportivo italiano per condividere momenti di sport, di educazione e di valori positivi. Un evento a titolo gratuito con attività sportiva di base per tutti, con il quale l'associazione vuole dare una dimostrazione chiara del proprio valore e della propria efficacia sul territorio: 138 sedi territoriali, più di un milione di tesserati, 300 mila gare e 8 mila tornei l'anno.
A Pieve, l’appuntamento, coordinato da Csi Belluno e reso possibile dalla disponibilità di numerose società e volontari locali, i bambini e i ragazzi hanno avuto la possibilità di provare corsa, orienteering, lanci (giavellotto, disco, vortex e peso), tennis, pattinaggio a rotelle, hockey a rotelle, basket, bocce, pallavolo, ginnastica, mountain bike e nordic walking. Divertimento e apprendimento, in una giornata intensa che solo nella parte finale è stata rovinata dalla pioggia.
Sempre domenica 11 maggio a Pieve c’è stata l’assegnazione del “Discobolo d’oro al merito Csi”, il riconoscimento istituito dal Consiglio nazionale del Centro Sportivo Italiano che rappresenta uno dei più alti attestati di stima per tutti coloro che nel corso degli anni hanno generosamente dedicato un'ampia parte della loro vita al Csi e ai suoi ideali, favorendone lo sviluppo e promuovendo la sua proposta sportivo-educativa.
Il Discobolo è stato consegnato, al termine della Santa Messa celebrata alle 10.30 nella Chiesa arcidiaconale di Santa Maria Nascente, dal presidente di Csi Belluno, Dario Dal Magro, a don Giulio Giacobbi, nativo proprio di Pieve di Cadore. Don Giulio è il consulente ecclesiastico di Csi Belluno da un trentennio. «L’impegno di Don Giulio verso il Csi è stato sempre puntuale, discreto e di elevato contenuto spirituale» ha affermato Dal Magro durate la cerimonia che ha visto anche gli interventi, tra gli altri, del campione olimpico di tiro con l’arco Oscar De Pellegrin, de delegato provinciale di Belluno del Coni Luciano Trevisson, del sindaco di Pieve di Cadore Maria Antonia Ciotti.
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