Arbitri, ma anche educatori
Data: Mar, 26 novembre 2013
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Il convegno degli "Amici del fischietto" a Facen di Pedavena



Sabato 16 novembre 2013 si è tenuto presso la Casa Emmaus della Comunità di “Villa San Francesco” a Facen di Pedavena il terzo convegno nazionale dell’Associazione “Amici del Fischietto”, dal tema “L’Arbitro, educatore per atteggiamenti e contagio”. Ha introdotto l’incontro il Presidente Andrea Lastrucci, già arbitro internazionale di calcio a 5 e delegato Uefa e Fifa, a cui sono seguiti i saluti dei responsabili del Centro Sportivo Italiano di Belluno e Feltre, Dario Dal Magro e Alberto Brambilla. Due sono stati gli interventi sui quali si è sviluppato l’incontro: il primo, ad opera di Aldo Bertelle, direttore della Comunità di “Villa San Francesco”, ha spiegato ai partecipanti cosa significhi educare per atteggiamenti e contagio e l’importanza della figura arbitrale fuori e dentro i campi sportivi; nel secondo intervento, invece, dal curioso titolo “arbitrare al campo base: fischiare verso gli 8000”, l’ex arbitro nazionale di calcio a 5 e osservatore della sezione arbitrale di Carrara Fabrizio Molignoni ha accompagnato i presenti nel mondo dell’alpinismo, sua grande passione, illustrando due recenti spedizioni a cui ha preso parte. Nell’ultima parte del convegno si è lasciato spazio ad alcuni interventi del pubblico, che hanno permesso di comprendere quanto sia fondamentale crescere arbitri che siano prima di tutto uomini, capaci di firmare con leggerezza e competenza non solo la partita della domenica, ma soprattutto quella della propria vita, anche senza fischietto. Hanno partecipato al convegno oltre 70 persone, tra cui molti arbitri e sportivi giovani e meno giovani da varie parti d’Italia, segno che è possibile, anzi doveroso, diffondere in modo sano la passione sportiva e arbitrale.  







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