Gli arbitri sono un patrimonio prezioso
Data: Sab, 02 aprile 2016
Argomento: Foto Home


La nostra risposta a una pesante critica



Lo scorso fine settimana un arbitro è stato attaccato pesantemente sui social network al termine di una partita dei nostri campionati. Lo riteniamo un episodio spiacevole, per tre motivi.

Innanzitutto per il poco rispettoso tono usato nei confronti dell’arbitro. In secondo luogo perché l’accusa ha coinvolto, in maniera assolutamente generalizzata, tutta la classe arbitrale del nostro movimento. In terzo luogo perché l’accusa è stata lanciata sui social: avremmo preferito un confronto, franco, magari aspro, ma vero, a quattr’occhi.

Un nostro arbitro, Marcello Decima, presente come spettatore alla partita citata, ha preso carta e penna per scrivere all’autore delle accuse e alla sua società. Vogliamo qui proporre a tutti i tesserati Csi un estratto della lettera di Marcello con i passaggi relativi al ruolo dell’arbitro. Per ribadire con forza che i nostri arbitri sono un patrimonio prezioso. Un patrimonio fatto di persone. Appassionate, competenti, oneste. E che , evidentemente, in quanto persone possono sbagliare.

Cordialmente. E a disposizione per un eventuale confronto, con tutti,

 

Csi Belluno - Csi Feltre

 

 

 

«Mi permetto di esprimere un giudizio sulla partita di ieri perché caso ha voluto che fossi libero da impegni ed abbia avuto quindi il piacere di assistervi. Dico subito che la sconfitta sul campo è risultata ineccepibile, come sempre anche la fortuna ci mette del suo viste due grandi parate del portiere avversario nella ripresa, ma affermo che sul risultato non ha influito minimamente l'arbitraggio che  è stato ottimo sotto l'aspetto dei falli e dei fuorigioco, pur conscio che non esiste arbitro al mondo che non faccia errori in una partita di calcio. Eravamo in quattro simpatizzanti *** e tutti abbiamo convenuto su questo pensiero. Spesso poi mi ritrovo a guardare la partita da arbitro e quindi apprezzo come ieri quando un collega vede cose in campo che a me sfuggono o che reputo difficili da scorgere e che invece vengono giustamente fischiate. Posso darti anche ragione quando nel primo tempo per un fallo di gioco di un tuo avversario che comunque voleva prendere la palla e che invece ha portato ad un sonoro suono di parastinco, è mancato un cartellino giallo per l'autore del fallo, però riconosciamo anche i due fallacci fatti da due giocatori del *** sul finale di partita a risultato acquisito, che erano di colore arancione e sono invece stati trattati con altrettanti semplici ammonizioni verbali. In tutti questi casi l'arbitro è stato comunque capace nel tenere animi tranquilli tanto che la partita non è stata assolutamente cattiva e le numerose strette di mano all'arbitro a fine partita anche dei giocatori della squadra perdente ne sono stata la testimonianza. Ora venire a parlare di arroganza perché un arbitro con lo scopo di limitare al massimo i tempi morti cerca di smorzare le proteste in campo mostrando autorità e senza mai offendere lo giudico eccessivo. Se a fine partita con lui hai avuto qualche scambio di veduta non lo so, però è giusto ricordare che tra campo e panchina anche ieri c'erano più di 30 persone che potevano dare un giudizio e un arbitro è giusto che sia coerente con quello che ha visto e di conseguenza giudicato … È una vergogna che tu ieri gridassi all'arbitro di correre quando lui non ha sbagliato a fischiare un fuorigioco e non poteva essere sempre in linea perché l'azione precedente si sviluppava dall'altra parte del campo. L'arbitro ieri ha corso e voi avete perso perché la squadra avversaria è stata più brava a sfruttare le proprie occasioni punto e basta.   

Un mese fa c'è stato poi il rinnovo del consiglio provinciale e su invito di più persone ho accettato di farne parte con la speranza di poter dare un contributo di rinnovamento proprio nella gestione di certe problematiche calcistiche … Il ruolo dell'arbitro è, resta e resterà sempre un ruolo complicato da svolgere e passibile di critiche … Non andate ad infierire su persone che fanno un servizio con onestà in completa trasparenza e con spirito propositivo pensando solo a dare la possibilità agli altri di fare sport. Evitate di proclamare l'arrivo del Messia con un cambio di associazione organizzatrice del torneo perché si sa che non è sugli arbitraggi che gli altri possono fare la differenza rispetto al CSI a meno che non si pronunci FIGC per i quali i campionati hanno però un logico costo superiore. Si può sapere cosa non fa per voi il CSI per denigrarlo ad ogni possibile occasione?  Sicuramente si può migliorare, ma perché non provare a farlo entrando all'interno dello stesso e vedendo le cose da dentro? Le porte sono spalancate e i conti trasparenti e a disposizione di tutti i presidenti di società affiliate. Io ci ho provato, ci sto provando non lo farò a lungo magari, ma potrò dire di essere stato su entrambi i lati della barricata al fine di promuovere i veri valori dello sport».


Marcello Decima







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