Cari amici,
alla luce della situazione normativa attuale legata al Covid-19, comunichiamo che l'attività è sospesa fino al 23 ottobre. Abbiamo fatto nostra la linea, che condividiamo appieno, della presidenza nazionale: attendere un chiarimento da parte del Governo. Potete leggere di seguito la lettera del presidente Bosio.
Ci rendiamo conto che, e ci riferiamo nello specifico ai Campionati Open di calcio che hanno preso il via da appena due settimane, rimanere in sospeso fino alla vigilia del fine settimana di gioco non è semplice. Ma vi chiediamo di avere pazienza e coraggio: come dice nella sua lettera il presidente Bosio, siamo certi "che saremo noi, tutti insieme, a vincere la partita".
Nicoletta Castellini
presidente Csi Belluno
Carissimi amici,
il DPCM del 18 ottobre ha implicato una sospensione per tutte le attività del CSI.Con prudenza, sapienza e sensibilità, molti comitati hanno comunicato tale sospensione,ma, di fronte alle azioni di alcuni EPS, ci siamo fermati anche noi, come Presidenzanazionale.In effetti, il DPCM ammette la possibilità di svolgere gli eventi e le competizioniriguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale oregionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato ItalianoParalimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportiveassociate, enti di promozione sportiva…
In questo ambito, e credo sia evidente a tutti, rientrano pienamente i campionatinazionali del CSI, nonché le relative fasi provinciali. Non c’è alcun dubbio. Abbiamo riflettuto, però, quale fosse l’intento del Governo; abbiamo accolto le tante richieste che sono arrivate di rinvio delle gare; abbiamo ascoltato coloro che sollecitano a seguire questa strada e coloro che invitano alla prudenza.
Abbiamo spesso affermato di essere diversi dagli altri EPS: proviamo a dimostrarlo. In data odierna, ho inviato all’ufficio sport una lettera per avere chiarimenti sulla migliore interpretazione del decreto.
Per tale motivo, chiedo a tutti i comitati territoriali di sospendere ogni attività e decisione fino al giorno 23 ottobre, in attesa di una risposta ufficiale dal Ministero. Qualora questa non arrivasse, allora, valuteremo insieme come agire e,eventualmente, reagire, dando il via alla prosecuzione dei campionati nazionali.
Noi abbiamo a cuore la salute pubblica; però, quando leggiamo che si può frequentare una sala bingo, ma non un campo di calcio, iniziamo ad avere qualche preoccupazione che alla fine, ad essere dimenticati, siano i più fragili, i giovani sportivie le giovani atlete, i dirigenti di base e gli allenatori appassionati, per logiche a cui nemmeno vogliamo pensare. Approfitto per lanciare un messaggio di coraggio a tutti. La partita è la piùdifficile che abbiamo mai affrontato. Sono sempre stato sui campi, ho organizzato e misono “sporcato le mani”; conosco le fatiche sui territori. E, proprio per questo, sonocerto che saremo noi, tutti insieme, a vincere la partita.
Vittorio Bosio
presidente nazionale