Tante medaglie per Csi Belluno
Campestre spettacolo oggi a Mel. Un colpo d’occhio di quelli importanti per la 21.ma edizione dei Campionati italiani di corsa campestre del Centro sportivo italiano, andato in scena sul tracciato ricavato attorno al campo sportivo della Lora. Un tracciato tecnico, impegnativo. In una parola, bello, quello allestito dal Gs La Piave 2000. Quasi 2 mila atleti hanno dato vita a un evento caratterizzato da notevoli contenuti agonistici e da una bella atmosfera di festa. Importanti la partecipazione dei comitati Csi di Belluno e di Feltre, sia per quanto riguarda i numeri sia relativamente ai risultati.
Le medaglie bellunesi - Il bottino bellunese è di ben quattro vittorie, una medaglia d’ argento e quattro medaglie di bronzo. Il primo a mettersi al collo l’oro è stato Lorenzo De Fanti: vittorioso già lo scorso anno a Cesenatico tra gli Esordienti, il portacolori del Castionese ieri ha messo dietro tutta la concorrenza dei Ragazzi A. Targato Castionese anche il secondo oro, quello di Thomas Serafini, primo nella categoria Cadetti. È toccato poi all’Atletica Agordina tingere la giornata di tricolore: merito di Daniele De Colò, primo tra gli Amatori B. Era uno degli obiettivi dichiarati e non ha fallito il bersaglio Mihail Sirbu, anch’egli del Castionese: suo il titolo nazionale 2018 degli Juniores. L’argento è stato firmato, da Elisa Gullo: pure lei del Castionese, ha chiuso al secondo posto la gara Seniores. Questi, infine, coloro che sono saliti sul terzo gradino del podio: Patrick Da Rold (Castionese) tra i Cadetti; Maria Chiara Celato (Athletic club Belluno Firex) e Isacco Costa (Ateltica Zoldo) nelle categorie Juniores; Luigi Bortoluzzi (Castionese) tra i Veterani. Oltre ai tanti podi, sono arrivati anche diversi piazzamenti nella top ten, a conferma della vivacità del movimento provinciale.
Castionese (foto) grande protagonista non solo a livello indviduale ma anche tra le società: vittoria nella graduatoria giovanile, terzo posto nella generale, quinto posto nell'assoluta.
De Nard & Dal Ri, una famiglia di corsa – Alle gare di Mel hanno assistito anche Gabriele De Nard e Federica Dal Ri, insieme alla figlia Chiara. «Un bellissimo cross questo di Mel: tecnico, con del fango a renderlo più duro, con un percorso che gli spettatori possono vedere per gran parte del suo snodarsi. Davvero complimenti agli organizzatori» ha affermato l’ex capitano degli azzurri del cross. «La corsa ti insegna a confrontarti, a fare fatica per raggiungere un obiettivo, a rispettare gli avversari» ha aggiunto la moglie, nel 2017 campionessa italiana di cross e anche di maratona. «La corsa poi è anche un mezzo privilegiato per permettere alle famiglie di trascorrere del tempo insieme, all’aria aperta e in serenità».
L’emozione del presidente nazionale – Ieri sera, alla riunione tecnica dlle società, era presente anche il presidente nazionale del Csi. «Il bello di questi eventi nazionali è portare il Csi anche in posti lontani dai grandi centri» ha affermato Vittorio Bosio. «Quando sono arrivato al campo gara ed ho visto tanti volontari al lavoro mi si è aperto il cuore ed ho avuto la conferma che grazie a loro lo sport ed il Csi andranno lontano».
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