Rinnovata la collaborazione con Fidas

Prenderanno il via sabato 21 settembre i Campionati di calcio 2013-2014 proposti dai comitati di Belluno e di Feltre del Centro sportivo italiano. Si tratta del Campionato provinciale Open e del Campionato provinciale Amatori over 37. Il campionato Open vedrà confrontarsi 28 formazioni, divise in tre gironi: serie A1 con 9 squadre e unico girone, serie A2 con un girone da 10 squadre e uno da 9. Al torneo Amatori over 37 parteciperanno invece 17 formazioni, con unico girone di andata. Queste le formazioni del Campionato Open - A1: Bar Dassi, Calcio Soccher, Chies, Cral Farrese, Plumber, Roe, San Vittore, Top House, Vignui. A2: Ristorante Berton Alpes Cesio, Enego Calcio, Farrentina, 

Real American's Bar, Porcenese, Stella Azzurra, Villabruna, Union Ripa, Cismon,Feltrese (girone 1), Willy’s Bar, Bar Pezzin, Cantine Riunite, Bar Quadrifoglio, Pub Van Gogh Plavis, Bar 88 Alpes Cesio, Sottocastello, Meano, Mille Baci Giardini (girone 2). 

Queste le formazioni del Campionato Amatori: Auto Fratelli Malacarne, Azzurra Rasai, Bar La Sosta, Cavarzano edicola Cele, Comelico, Danta (nella foto), Dinamo Vellai, Domegge, Niccia, Pizzeria Buona Tavola, Pizzeria Salinas, Roe, Tambre, Veterani Castion, Veterani Sedico, Veterani Sois, Veterani Tomo. 

«Si tratta di numeri importanti che testimoniano della vivacità del nostro movimento calcistico – spiega Alberto Brambilla, presidente di Csi Feltre -. La collaborazione tra i comitati di Belluno e di Feltre, che va avanti da cinque anni, ha dato ulteriore impulso a una realtà, quella del calcio, che anche qualitativamente è cresciuta». 

Anche per il 2013-2014 proseguirà la collaborazione con la Fidas, l’associazione vlontari del sangue. «A turno tutte le formazioni impegnate nel Campionato Open vestiranno la maglia rossa della Fidas al posto della maglietta propria – spiega il vicepresidente provinciale Fidas, Giovanni Cassol – Sarà il terzo anno che proponiamo questa forma di promozione dinamica e di questo dobbiamo dire “grazie” al Csi, sensibile a questa iniziativa che vuole essere una sorta di “semina” per promuovere la donazione del sangue tra le giovani generazioni».