Oro per Sabrina Boldrin, Erika Rossa e Noemy Petagna. 

La prima giornata del Gran premio nazionale di atletica leggera del Centro sportivo italiano sei medaglie al Csi di Belluno: tre ori, un argento e due bronzi. Il primo oro di giornata è firmato da Sabrina Boldrin (nella foto), mezzofondista dell’Atletica Cortina, mentre gli altri sono arrivati da due ragazze dell’Athletic club: Erika Rossa, prima nel lungo Allieve, e Noemy Petagna, vincitrice sui 60 Ragazze.  L'argento è di Gosanesh Cassol, seconda nel lungo Esordienti, mentre i due bronzi sono firmati da Maria Chiara Celato sui mille Cadette, e da Riccardo Dalla Piazza nel lungo Cadetti. Un bel bottino, quello conquistato dai ragazzi bellunesi: sei medaglie e tanti altri piazzamenti importanti, a dimostrazione di un lavoro eccellente che gli undici club della provincia presenti al polisportivo hanno portato avanti nei mesi scorsi. Ma il bilancio positivo del primo giorno di gare è anche quello dell’organizzazione, curata da Csi Belluno in sinergia con tante realtà associative, amministrative e di volontariato locali.

IL DETTAGLIO DELLE MEDAGLIE - La prima medaglia in ordine di tempo è quella che si è messa al collo Sabrina Boldrin. La portacolori dell’Atletica Cortina ha vinto gli 800 Seniores correndo in 2.15.38, prestazione che rappresenta il nuovo record sulla distanza al Gran premio nazionale Csi. «Ho fatto la gara praticamente da sola, ma sto attraversando un buon  periodo di forma e il risultato è stato ottimo – spiega Sabrina che ha rifilato quasi 8” alla piazzata, Laura Palladino -. Incredibile l’atmosfera qui al polisportivo, davvero bellissimo gareggiare in uno scenario così».

Gli altri due ori sono arrivati da due giovanissime portacolori dell’Athletic club: Erika Rossa, che ha vinto il lungo Allieve in 4.82, e Noemy Petagna che ha vinto i 60 piani Esordienti con il tempo di 8.48. Per il sodalizio del presidente Ettore Sommacal, inoltre, anche la soddisfazione del terzo tempo di Maria Chiara Celato sui 1000 Cadette: 3.13.89 il riscontro cronometrico. 

Festa anche per la Polisportiva Santa Giustina grazie a Gosanesh Cassol: nel salto in lungo della categoria Esordienti, Gosanesh ha saltato 3.93, conquistando uno splendido argento. Meglio di lei la trentina Martina Tommasi con 4.11.
Medaglia di bronzo per l’Astra Quero: a salire sul terzo gradino del podio è stato Riccardo Dalla Piazza che nel salto in lungo Cadetti ha fatto registrare la misura di 5.64. Meglio di lui il vicentino Ivan Pozzan (5.70) e il milanese Andrea Motta (5.67).

Il dettaglio dei risultati è disponibile all’indirizzo http://www.fidalservizi.it/risultati/Csi_Belluno_2013/Index.htm. 

COLPO D’OCCHIO - Colpo d’occhio splendido, quello offerto questa mattina dallo stadio di Belluno: entrambe le tribune gremite e, in pista e nelle diverse pedane, tantissimi atleti a sfidarsi. Molti anche a bordo campo: a tifare, confrintarsi, cantare. Al termine delle tre giornate i concorrenti che avranno gareggiato saranno complessivamente 1278, in rappresentanza di 11 regioni: si tratta di un record per il Gran premio nazionale di atletica che mai, in quindici anni di storia, aveva raggiunto cifre simili. Una “maratona”, quella di ieri: le gare infatti hanno preso il via alle 9 per concludersi attorno alle 22. «Far gareggiare quasi 1300 persone non è semplice e, per questo, a tutti coloro che a diverso titolo sono coinvolti nell’organizzazione va un plauso davvero importante – ha affermato il presidente nazionale Csi, Massimo Achini -. Qui a Belluno oggi era presenta anche il presidente nazionale Fidal, Alfio Giomi: una presenza, la sua, che non era di semplice cortesia ma di testimonianza. La testimonianza di una collaborazione concreta, sul campo, tra Csi e Fidal per dare nuovo impulso all’atletica. Un frutto di questa collaborazione sarà il fatto che nel 2014, la prima edizione del Gran premio nazionale di atletica riservato agli oratori si svolgerà in un evento internazionale Fidal ospitato in Italia».

DE PELLEGRIN E TOMASI – Ad aprire la 16. Edizione del Gran premio nazionale di atletica è stato Oscar De Pellegrin. L’arciere di Sopracroda ha guidato la sfilata delle squadre che, alle 8.30, ha dato il via alla tre giorni tricolore. «A un anno di distanza da Londra mi trovo a fare il portabandiera in un evento che coinvolge tantissimi ragazzi e questo è per me emozionante – ha spiegato l’oro della Paralimpiadi 2012 -. Lo sport è davvero un’occasione importante per imparare la vita. Ma non solo: è anche un’opportunità notevole di promozione del territorio e Belluno». «Proprio per valorizzare e far conoscere la nostra città abbiamo dato tutto il supporto possibile a questo campionato nazionale del Csi – ha aggiunto l’assessore Valentina Tomasi -. Il Comune di Belluno è onorato di ospitare questa manifestazione e con lei tutti gli atleti che ne saranno protagonisti insieme a chi guardandone il lavoro e l'impegno, un domani, ne seguirà le orme».