Lo sport non è di pochi, ma di tutti. È inclusione. È la capacità di andare oltre ogni barriera per fornire un servizio alla comunità. È rispetto delle regole e condivisione di obiettivi. È, da ultimo, promozione del territorio e delle sue eccellenze.
Il Gs La Piave 2000 crede fortemente in questi valori e per questo ha partecipato al bando promosso da Sport e Salute – la Spa che per conto dello Stato finanzia le 44 federazioni olimpiche, le 19 che governano le discipline associate e gli enti di promozione sportiva – nell’ambito del progetto “Sport di Tutti”.
L’obiettivo del bando? Sostenere le associazioni che sul territorio svolgono attività di carattere sociale attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento educativo e di prevenzione del disagio. Il Gs La Piave 2000 ha elaborato una proposta di attività, il progetto è stato approvato da Sport e Salute e ora la società sportiva bellunese dovrà concretizzare le iniziative che le hanno permesso di accedere al finanziamento.
“La promozione di stili di vita sani, allo scopo di migliorare le condizioni di salute e il benessere di tutti, rappresenta un po’ la nostra ragione sociale – commenta la presidente del Gs La Piave 2000, Patrizia Tremea -. Abbiamo coinvolto le componenti del Gs La Piave 2000, dirigenti e tecnici in primis, per definire un progetto davvero inclusivo, rivolto ai giovani e agli adulti e che avesse anche un’attenzione particolare per i diversamente abili e il mondo femminile. L’inserimento del Gs La Piave 2000 tra le società destinatarie del contributo di Sport e Salute è stata una grande soddisfazione: in Veneto, considerando tutti gli sport, sono soltanto quattro le società che hanno ottenuto il finanziamento previsto dal bando”.
Sport e Salute erogherà al Gs La Piave 2000 un finanziamento di 15 mila euro che permetterà alla società bellunese di sostenere i costi di gestione di una serie di corsi interamente gratuiti di due ore settimanali rivolti a giovani e meno giovani. La procedura di accesso al bando è stata sviluppata da Barbara Pasa, membro del Consiglio direttivo del Gs La Piave 2000, con la collaborazione di Marisa Saccol e del gruppo di tecnici e allenatori della società.
“Il modulo Inclusione, a cui ha partecipato il Gs La Piave 2000 – spiega Barbara Pasa – prevedeva il finanziamento di progetti rivolti a tematiche sociali: lo sport contro le dipendenze e il disagio giovanile, lo sport quale strumento di prevenzione e lotta all’obesità in età pediatrica, lo sport a sostegno dell’uguaglianza di genere. Su questa base, abbiamo pensato a cinque tipologie di corsi: l’attività motoria per i giovani delle scuole medie e superiori; l’attività motoria per i portatori di disabilità fisiche e psichiche; l’attività di potenziamento fisico per gli adulti; l’allenamento del pavimento pelvico per le donne; il miglioramento della coordinazione mente-corpo nei preadolescenti. Coinvolgeremo esperti che si affiancheranno ai tecnici della società. Ora ci aspettiamo una grande risposta da parte del territorio”.
I corsi partiranno nella seconda metà di marzo e, come detto, saranno completamente gratuiti: per parteciparvi, il Gs La Piave 2000 chiede una manifestazione di interesse da inviare entro il 25 febbraio all’indirizzo mail della società (segreterialapiave2000@gmail.com). I moduli sono disponibili nel sito della società all’indirizzo lapiave2000.com. In base al numero delle adesioni, entro fine mese saranno comunicati i dettagli di ogni attività. Lo sport, a Borgo Valbelluna, sarà davvero di tutti.
nota stampa La Piave